Scopri i tragitti e le salite più spettacolari del cuneese
La magia di pedalare sulle strade del Giro d’Italia e del Tour de France: il cuore delle Alpi Cozie. Partecipare ad una delle Granfondo più longeve d’Italia e d’Europa. Vivere la bicicletta insieme ad altri appassionati, in una giornata di festa, dove tutti indossano la stessa maglia. Sfidare se stessi e i propri limiti sulla salita che conduce al Colle Fauniera e sulle altre cime del percorso. Più di 2500 metri di dislivello per la Mediofondo e oltre 4.125 metri di per la Granfondo. Questi sono solo alcuni dei motivi per cui partecipare alla 36a edizione della GF La Fausto Coppi.
177 Km per più di 4000 metri di dislivello: non sono molte le Granfondo in Italia così dure e difficili. Il percorso della Granfondo si divide da quello della Mediofondo già alle porte di Cuneo. Dopo aver percorso il viadotto Soleri si svolta verso Busca. Dopo 30 km in piano si affronta la prima salita della giornata, quella che conduce al santuario di Valmala (mt 1.380) in Valle Varaita. Appena il tempo di prendere fiato e, superata Dronero, con il passaggio sul ponte del Diavolo, è già tempo di affrontare la seconda salita di giornata. Uno strappo verso la Piatta Soprana e la Valle Grana con picchi al 14% per circa 9.5 km. Scesi in Valle Grana, il percorso della Granfondo si riunisce a quello della Mediofondo: le grandi difficoltà della salita regina della competizione aspettano: Il Colle Fauniera. Il percorso prosegue come descritto nella Mediofondo, per tornare a Cuneo, verso il traguardo.